La delibera Cipe 135/2012 destina circa 2,2 miliardi di euro alla ricostruzione del cratere colpito dal terremoto nel 2009, di cui 100 milioni dedicati al sostegno delle attività produttive e della ricerca.
Di questi, 55 milioni sono stati destinati al sistema industriale, in particolare ai settori farmaceutico, aerospaziale, telecomunicazioni, avionica e tecnologie per la sicurezza. La competenza di questo finanziamento è del Ministero per lo sviluppo economico (Mise).
I restanti 45 milioni sono invece stati destinati allo sviluppo di nuove attività imprenditoriali.
25 di questi, sempre di competenza del Mise, hanno finanziato nuove imprese, spin off per la ricerca, investimenti per la valorizzazione turistica, naturale, culturale, e di produzioni agroalimentari tipiche e di eccellenza.
20 milioni, invece, sono rispettivamente di competenza del Comune dell’Aquila per totali 15 milioni (destinati al potenziamento del polo turistico del Gran Sasso) e dell’Università degli Studi dell’Aquila, per 5 milioni, destinati all’attività di ricerca nell’ambito delle reti ottiche, dell’edilizia e del restauro.
I 100 milioni di euro finanziati dalla Delibera Cipe 135/2012 sono stati totalmente approvati e assegnati. Al 22 maggio 2019 (data di presentazione dell’ultima relazione disponibile sullo stato di avanzamento del programma “Restart” da parte del comitato di indirizzo della Struttura di missione in capo alla presidenza del Consiglio dei ministri) ne erano stati trasferiti 49,7 milioni, di cui spesi 40,9.
I 100 milioni divisi per settore di intervento
FONTE: Struttura tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri
(ultimo aggiornamento: 20200915)
In foto: Palazzo Chigi, sede del governo italiano e del Cipe | governo.it
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