Open Data L'Aquila è un progetto di ricerca che si fonda sul principio per cui i dati con le relative tecnologie sono beni comuni a disposizione di cittadini e istituzioni per accrescere la conoscenza del territorio, fornire gli strumenti necessari alla partecipazione e migliorare la qualità della vita delle persone.
Open Data L’Aquila è basato sulla georeferenziazione dei dati con un innovativo sistema di navigazione tramite mappe che rende la consultazione particolarmente semplice e intuitiva. Tutti i dati sono scaricabili, conservati in database aperti, a disposizione di chiunque voglia analizzarli e utilizzarli non soltanto per scopi di ricerca o informazione.
Open Data L'Aquila è un progetto di ricerca del Gran Sasso Science Institute, nell'ambito del Centre for Urban Informatics and Modelling (CUIM). È stato realizzato in collaborazione con l'Università degli studi dell'Aquila, l'Istituto nazionale di fisica nucleare, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il Comune dell'Aquila, gli Uffici speciali per la ricostruzione, la Fondazione openpolis e Actionaid.
Open Data L'Aquila rappresenta un'evoluzione di Open Data Ricostruzione, progetto lanciato dal Gran Sasso Science Institute nel dicembre 2016 e relativo ai dati della ricostruzione post sisma 2009. Gli ambiti di ricerca, raccolta, analisi e condivisione dei dati vengono estesi alla mappatura e modellizzazione del territorio, alla qualità ambientale e, in generale, alle applicazioni data-driven in ambito urbano e territoriale.
La mappatura del territorio è stata condotta attraverso il volo di droni e osservazioni satellitari, ottenendo una ricostruzione millimetrica della superficie e in particolare del patrimonio edilizio. Il sottosuolo è stato ricostruito con un modello tridimensionale che riproduce la struttura di faglia con tutte le informazioni relative alla microzonazione sismica. Tali dati permettono lo sviluppo di applicazioni sia per la valutazione del rischio, in particolare sismico e idrogeologico, sia per desumere parametri ambientali come l'insolazione.
Al 2020 nella piattaforma Open Data L’Aquila sono stati sviluppati un simulatore di terremoti, mappe di irradianza solare e accumulazione delle acque meteoriche, mappe interattive del territorio ad alta risoluzione, oltre che approfondimenti su diversi ambiti, come lo sviluppo economico del cratere sismico.
Altri progetti e strumenti tecnologici saranno realizzati in seguito, e resi disponibili attraverso le reti di rilevazione in corso di realizzazione. Riguarderanno ambiti importanti della vita privata e pubblica, come il commercio locale, la mobilità e la qualità dell'aria.
La conoscenza e la condivisione di queste informazioni facilitano le amministrazioni ed i cittadini nel perfezionamento di politiche pubbliche e comportamenti in fatto di prevenzione e mitigazione del rischio, per una maggiore sostenibilità energetica, per il miglioramento dei servizi pubblici e la crescita dell'economia territoriale.
Una sezione dell'infrastruttura Open Data L'Aquila riguarda i dati del patrimonio informativo del Comune che include diverse aree tematiche: ambiente, commercio, cultura, energia, mobilità, sicurezza, territorio, turismo e bilanci. Questo "paniere" di dati, pubblico e di facile consultazione, permette la realizzazione di nuove applicazioni con una maggiore attenzione alla qualità della vita e ai bisogni dei cittadini e delle cittadine.
Nella sezione dedicata alla ricostruzione, una versione completamente rinnovata della piattaforma Open Data Ricostruzione, è possibile consultare, per singolo intervento o territorio, tutti i dati relativi alla ricostruzione degli edifici privati e di proprietà pubblica, alle aziende, professionisti, lavoratori, soggetti attuatori della ricostruzione e all'emergenza post-sisma, oltre agli interventi di demolizione e ai cosiddetti "alloggi equivalenti".
Il minimo comun denominatore di tutti le applicazioni sviluppate in Open Data L'Aquila è la georeferenziazione, ossia l'attribuzione ai dati dell'informazione relativa alla posizione geografica cui si riferiscono. Grazie ad essa, l'utente navigando può acquisire tutte le informazioni sia relative al singolo edificio che a una porzione di territorio: dallo stato della ricostruzione alla quantità di energia solare che riceve, dal percorso di scorrimento ed accumulo delle acque superficiali al grado di pericolosità sismica.
Il progetto di ricerca Open Data L'Aquila ha il suo inizio nel 2018. Il lancio e la messa online dell'infrastruttura rappresentano solo l'avvio di un percorso di trasparenza e condivisione dei dati, aperto a chiunque voglia usufruire e disporre delle informazioni pubblicate.
I cittadini potranno direttamente verificare le informazioni contenute, o sviluppare nuovi strumenti sia per la lettura che per l'analisi. Tutti i dati, infatti, sono scaricabili in formato open data e a disposizione della cittadinanza, dei tecnici, delle amministrazioni pubbliche.
Oggi la possibilità di arricchire il portale attraverso l'apporto di informazioni e dati è riservata a enti e amministrazioni, ma in futuro la piattaforma sarà aperta anche ai singoli cittadini, perché è fondamentale il contributo di tutti, in un'ottica di partecipazione attiva dal basso, oltre che di monitoraggio civico, entrambi elementi chiave della vita democratica.